TEATRO
A disposizione dei giovani del territorio, l’istituto salesiano offre la possibilità di espressione teatrale e sociale grazie alla presenza di un teatro. Il teatro è adatto a eventi di ogni natura quali: commedie, musical, cortometraggi, cineforum. La pastorale giovanile oltre a gestire questo bene ha la possibilità di proporre eventi che possano rispondere alla proposta educativa e all’obiettivo posto ogni anno.
CORO
Composto da ragazzi e giovani, il coro prova ogni sabato non solo per preparare le varie celebrazioni, ma anche per vivere diverse iniziative: collabora con il coro San Leucio per la messa crismale, con la pastorale giovanile diocesana per la marcia della fede. Quest’anno poi il coro ha partecipato alla 1° edizione del concorso “Cantate Domino Canticum Novum” organizzato dall’associazione musicale-culturale “San Leucio” vincendo il primo premio!
Il coro ricalca il pensiero di don Bosco: “un oratorio senza musica è come un corpo senz’anima”.
EQUIPE MUSICALE Volontari che amano la musica e servire il Signore animando le celebrazioni dal 1995.
LABORATORI
I laboratori del nostro oratorio hanno ormai un trascorso lungo e positivo. Sono in attivo da circa 10 anni e consistono in molteplici attività che confluiscono in un’unica organizzazione. Come tutte le attività proposte dal nostro Oratorio, sono esperienze con scopo educativo. In questo caso sono coinvolte diverse fasce d’età: adulti, giovani, ragazzi delle scuole elementari e medie. Ogni anno ci si impegna per proporre laboratori nuovi oltre a quelli già avviati il precedente anno. Attualmente i corsi sono: cucina, cucito, arte, hip pop, chitarra, canto, dj. Ogni laboratorio è gestito da un’equipe di adulti e giovani formati ed impegnati nella comunità e nell’ oratorio, mentre i destinatari sono per lo più ragazzi in età di catechesi, appartenenti alla parrocchia e non. I laboratori sono un’esperienza educativa per tutte le fasce d’età coinvolte: gli adulti e i giovani si impegnano insieme “mettendo in gioco ognuno i propri talenti” e soprattutto facendosi testimoni del carisma salesiano verso i più piccoli. D’altra parte i ragazzi imparano a costruire nuove amicizie in un contesto diverso rispetto a quello scuola o catechesi, ad aiutarsi a vicenda e coltivare insieme un interesse condiviso; insomma…Il classico “imparare divertendosi”! L’organizzazione è affidata al sacerdote incaricato dell’oratorio che, insieme ai collaboratori di ogni laboratorio, programma il cammino annuale. Nel mese di Maggio si organizza un saggio finale in cui tutti i laboratori sono coinvolti ed hanno l’opportunità di mostrare con soddisfazione il percorso fatto durante l’anno.
SPORT
L’associazione dilettantistica ASD Appia Don Bosco Brindisi ingloba e sostituisce al suo interno la ex PGS Appia Brindisi (Polisportiva Giovanile Salesiana), rimanendo legata all’Oratorio Salesiano di Brindisi. Svolge attività sportive sotto gli insegnamenti di Don Bosco, una società senza scopo di lucro che valorizza e punta solamente al settore giovanile. Al momento conta una squadra della categoria Primi Calci, due squadre della categoria Piccoli Amici, una squadra della categoria Esordienti, una squadra categoria Giovanissimi e una Prima Squadra categoria Under 25. Un obiettivo importante, raggiunto dall’Appia Don Bosco, è stata l’entrata nel 2013 nei campionati federali FIGC, per la prima volta nella storia dei Salesiani di Brindisi. Oltre ai campionati federali, l’associazione partecipa ai campionati interni dei Salesiani Pugliesi con tutte le categorie. Un progetto il nostro che vuole mantenere un certo standard di qualità educative e sportive nel tempo.
MISSIONE
L’animazione missionaria di Brindisi attualmente propone la “scuola di mondialità”. Un percorso formativo ispettoriale, rivolto ai giovani (dai 16 anni in su), che intendono formarsi per acquisire una conoscenza approfondita verso tematiche riguardanti la mondialità. Alla fine del cammino è previsto, per chi lo desidera e si ritiene pronto, un’esperienza estiva di missionarietà presso case salesiane. In queste case si vivono forti esperienze di fede e di povertà, dove si cerca di affrontare in modo pratico i temi affrontati teoricamente durante tutto l’anno.